Che cosa sei Cilento! Terra abbandonata e senza padroni con cento paesini scalcagnati ma, se hai la ventura di nascervi, subito sai cosa è la libertà!
- Informazioni
- Programma
- Locandina
Dettagli
- Ingressi
- Presenza di accompagnatore tecnico
- Sosta in Campeggio / Area di sosta / Parcheggio
- Spese organizzative
- Visite guidate come da programma
- Autostrade
- Carburante
- Pasti / beveraggi / mance
- Spese personali
- Trasferimenti con mezzi pubblici
Che cosa sei Cilento! Una selva stracolma d’uccelli, uno scoglio giocato dal mare, per capelli hai gli ulivi scompigliati e pettenati dal vento!
Che cosa sei Cilento! Di porcini e di castagne ha il sapore l’aria che profuma di ginestra e di mirtillo e se ascendi al Monte di Novi ti sembra di salire in Paradiso!
Che cosa sei Cilento! La tua gente, dispersa per il mondo ti porta al fondo del suo cuore e soltanto spera di venire a morire ai piedi di una pianta di fico o d’ulivo!
Che cosa sei Cilento! Terra abbandonata e senza padroni con cento paesini scalcagnati ma, se hai la ventura di nascervi subito sai cosa è la libertà!
Il Cilento è una delle zone meno conosciute e più sottovalutate d’Italia. Si trova nella parte meridionale della Campania, sospeso tra mari e monti nella provincia di Salerno. L’area, patrimonio UNESCO, nasconde spiagge segrete, scogliere, borghi di pescatori ed importanti testimonianze archeologiche.
Quest’area, caratterizzata da una costa frastagliata, dolci colline e monti, faceva anticamente parte della Lucania. Oggi un parco nazionale ne protegge buona parte del territorio, salvaguardandone le incredibili bellezze e biodiversità. In questo nostro viaggio partiremo da uno dei più importanti complessi monumentali della Magna Grecia, Paestum, tre sono i templi ancora ben conservati: il Tempio di Nettuno, il Tempio di Athena e la Basilica, il tempio dedicato ad Hera. Il sito fu scoperto nel diciottesimo secolo grazie alla costruzione della strada che ancora oggi divide in due l’anfiteatro del sito. Naturalmente nel nostro peregrinare ci dirigeremo nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, secondo parco in Italia per dimensioni, che si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’appennino campano-lucano e conserva numerose tracce dell’antica presenza dell’uomo. Il Parco comprende le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del Monte Bulgheria e del Monte Stella; qui visiteremo alcuni paesini tipicamente arroccati alle pendici di queste montagne e andremo anche sottoterra per visitare alcune delle grotte più belle al mondo. Da ultimo, ma non per ultimo, non dimentichiamoci che Cilento è sinonimo di bellissime spiagge e, di conseguenza, avremo anche giornate dedicate al relax. Il Cilento è la Patria della Dieta Mediterranea, nata proprio nel borgo marinaro di Pioppi, vicino Acciaroli. La cucina cilentana è sinonimo di qualità e genuinità di piatti e di prodotti tipici, grazie alle numerose materie prime d’eccellenza e alle antiche tradizioni contadine che hanno creato un vero e proprio elisir di lunga vita per gli abitanti del posto. Numerose sono le ricette tipiche che potremo gustare senza dimenticare i prodotti presidio slow food quali i ceci di Cicerale, i fusilli di Felitto e, ovviamente, la mozzarella di bufala D.O.P..
- GIORNO 1
- GIORNO 2
- GIORNO 3
- GIORNO 4
- GIORNO 5 e 6
- GIORNO 7
- GIORNO 8
Paestum
Ritrovo presso l’area di sosta, giornata libera.
Paestum
In mattinata visita guidata al Parco Archeologico e al Museo di Paestum; a seguire nel corso della giornata visita guidata con possibilità di degustazione ed acquisto presso uno dei caseifici del territorio per assistere alla produzione della famosa mozzarella di bufala D.O.P..
Grotte di Pertosa - Teggiano - Certosa di Padula - km. 109
Spostamento e visita guidata alle Grotte di Pertosa-Auletta, le uniche in Italia dove è possibile navigare su di un fiume sotterraneo, a seguire spostamento a Teggiano e visita del paese che, ancora oggi, ha mantenuto intatto il suo aspetto di roccaforte; infine ci spostiamo alla Certosa di San Lorenzo, detta Certosa di Padula, uno dei posti più belli della provincia di Salerno, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1998; visita e sosta per la notte in parcheggio.
Sapri - Marina di Ascea - km. 111
In mattinata spostamento a Sapri, famosa per essere stata teatro della sfortunata operazione organizzata da Carlo Pisacane nel 1857; qui percorreremo, con un facile trekking, il sentiero “Apprezzami l’asino” che parte dal porto e permette di percorrere una piacevole passeggiata lungo la costa verso Maratea con scorci bellissimi. Ci spostiamo, successivamente, a Marina di Ascea ammirando i paesini e le calette del Golfo di Policastro dove concludiamo la giornata con la visita guidata del Parco Archeologico di Velia; sosta presso l’area camper di Marina di Ascea.
Montecorice - km. 29
Due giornate di relax presso l’area sosta camper “Il Brigantino” www.cilentocamp.com con possibilità di effettuare escursioni facoltative ai bellissimi paesini della costa partendo con la navetta direttamente dall’area.
Vallo della Lucania - Roscigno - Felitto - km. 94
In mattinata spostamento a Vallo della Lucania, il centro più importante del Cilento e sede del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano e visita del paese. A seguire ci spostiamo a Roscigno per visitare Roscigno Vecchia, il paese-museo patrimonio UNESCO, definita anche la “Pompei del Novecento”; concludiamo la giornata presso l’Agriturismo “Gole del Calore” con una cena tipica cilentana. Sosta notturna presso l’area camper dell’agriturismo.
Grotte di Castelcivita - km. 30
In mattinata spostamento e visita guidata alle Grotte di Castelcivita, conosciute anche come le Grotte di Spartaco, un complesso di cavità carsiche particolarmente ricche di stalattiti e stalagmiti dalle mille forme. A seguire possibilità di relax o di facili escursioni alla scoperta delle Gole del Calore, uno dei paesaggi più incantevoli della Campania.
Fine del tour.